SPIROMETRIA

COSA E’

La Spirometria valuta la funzione respiratoria attraverso la misurazione della quantità di aria espirata durante l’esecuzione del test. La spirometria è fondamentale per la diagnosi ed il monitoraggio di numerose malattie dell’apparato respiratorio, in particolare della Bpco (Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva).

PROBLEMATICA

La Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva è una delle 10 principali cause di morte nella società attuale con un incremento del 25% negli ultimi 10 anni. La BPCO è una malattia dell’apparato respiratorio caratterizzata da un’ostruzione irreversibile delle vie aeree, di entità variabile a seconda della gravità. La malattia è solitamente progressiva ed è associata a uno stato di infiammazione cronica del tessuto polmonare. La conseguenza a lungo termine è un vero e proprio rimodellamento dei bronchi, che provoca una riduzione consistente della capacità respiratoria.

COME SI ESEGUE

Si esegue mediante l’utilizzo dello spirometro uno strumento apposito dotato di uno speciale boccaglio, in grado di elaborare le informazioni ottenute durante la respirazione e trasformarle in un tracciato, lo spirogramma.

CON QUALE DISPOSITIVO

L’apparecchiatura utilizzata è lo Spirolab Mir e serve appunto a misurare i volumi polmonari. E’ composto da un sensore collegato ad un boccaglio ed una parte che misura i movimenti (volumi) di aria provocati dal paziente che inspira attraverso il sensore, in un periodo di tempo specificato.

INDICAZIONI

• uomini e donne con più di 40 anni
• fumatori o ex-fumatori
• soggetti con tosse persistente
• soggetti che hanno il respiro affannato quando camminano
• soggetti in cura per patologia polmonare
• ipocolesterolemia HDL

CONTROINDICAZIONI

• emottisi
• pneumotorace
• recente intervento chirurgico toracico o addominale
• recente intervento oculistico
• infarto miocardico acuto recente (ultimi tre mesi)
• angina instabile
• aneurisma toracico